Il Bilancio comunale: un appello all'unità e alla responsabilità di tutto il Consiglio Comunale

comune falconaraUn passaggio cruciale per la vita del nostro Comune nel pieno dell'emergenza Coronavirus: dobbiamo lavorare pensando al migliore dei mondi possibile, preparandoci ad affrontare il peggiore degli scenari


È un Bilancio Preventivo di guerra quello che sta per approdare al voto in Consiglio Comunale. Non tanto per il suo contenuto, quanto per il significato che assume in mezzo a questa emergenza epocale che stiamo cercando di affrontare con tutti i mezzi, finanziari e umani, di cui disponiamo. Non voglio soffermarmi sulle cifre che ha snocciolato sugli organi di informazione, con la consueta perizia, il collega di giunta Raimondo Mondaini ma mi concentro su alcune considerazioni di indirizzo che credo debbano guidare l’azione amministrativa a partire da oggi fin verso un ritorno alla normalità che nessuno immagina né facile, né immediato.

Va subito detto che il voto al documento contabile in questione è il punto di partenza del percorso che dobbiamo affrontare. Servirà per consentire la piena operatività – in termini di gestione – delle macchina municipale. Dunque, il 30 aprile, giorno del Consiglio Comunale che sarà trasmesso in streaming a disposizione di tutte le persone a casa, è da leggere come un passaggio cruciale. Alcune misure sono state prese nell’immediato del blocco sociale ed economico che stiamo ancora vivendo. Provvedimenti necessari, doverosi ma, capite bene, portatori di ripercussioni sui nostri conti pubblici. L’opera di risanamento delle casse intrapresa anni fa dovrà arrestarsi finché la situazione non sarà tornata alla normalità ed è per questo che, intanto, abbiamo chiesto al Governo di sospendere le rate dei mutui della Pubbliche Amministrazioni.

Ciò ci consentirebbe, se arrivasse l’ok da Roma, di avere a disposizione 2,3 milioni di euro. Ci ragioneremo quando e se li avremo. Per ora il pagamento delle tasse comunali è stata spostato al 30 giugno come anche sono stati sospesi,fino al primo luglio, i pagamenti delle rate legati a piani di rientro. Entrate posticipate. Non mi illudo che queste cifre rientreranno perché la situazione economica di cittadini e imprese, stagnante già prima dell’emergenza, ha assunto in molti casi contorni drammatici. Di contro aumenteranno le uscite. Pensiamo solo ai soldi già spesi per improntare tutte le misure di sicurezza, i servizi di assistenza alla popolazione, eccetera. Siamo stati anche aiutati dalla generosità dei privati che hanno consentito l'acquisto delle mascherine, poi distribuite alle famiglie.

Dobbiamo lavorare pensando al migliore dei mondi possibile, preparandoci ad affrontare il peggiore degli scenari. Un plauso a cittadini che con responsabilità e spirito di collaborazione stanno affrontando questa emergenza. A coloro che non si sono fermati e hanno, nelle difficoltà, continuato a lavorare. Un plauso a tutti i volontari che si stanno prodigando anche per le raccolte alimentari che vanno ad assistere quella fascia grigia di popolazione che non rientra negli stretti parametri imposti dal Governo per i buoni pasto. Ed è proprio con lo stesso senso di responsabilità, con la stessa forza, che siamo chiamati ad affrontare il nostro servizio alla città. Mi auguro che tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione, consapevole del momento storico che stiamo attraversando, possa trarre spunto dal mondo del volontariato che opera nell’unità e senza interessi per il bene della cittadinanza.

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