Ciao Piero, ti sarebbe piaciuto il monumento a Santarelli

piero muzzettoLa notizia della scomparsa di Piero Muzzetto, infaticabile promotore di cultura e socialità nella nostra Falconara, mi ha colto di sorpresa e riempito di tristezza. Fuori Falconara non sono riuscito a partecipare alle esequie che si sono celebrate nella chiesa di Sant’Antonio. La parrocchia dei Frati gli era particolarmente cara. Non mancava di tessere le lodi di padre Giancarlo Mandolini e del suo lavoro in quel grande gioiello di cultura e storia che è la Biblioteca Francescana attigua all’edificio di culto. Spesso si rammaricava del fatto che la Biblioteca fosse poco o per nulla percepita come quell’unicum – qual è in realtà - capace di attirare studiosi da tutto il mondo a Falconara. Da inguaribile ottimista la sua voglia di vivere lo portava nell’adoperarsi anche in questa battaglia.

Che poi, in definitiva, era il raccontare al prossimo la realtà. Cosa che aveva fatto per tanti anni da cronista, collaborando con varie testate locali, e anche successivamente. Quella volta che – giugno 1986 – il Concorde atterrò sulla pista del Sanzio, i voli del Ponte umanitario per Sarajevo, le missioni militari sotto l’egida della Nato che si sono succedute nel corso della Guerra Fredda: tanti fotogrammi che nascono nel luogo non-luogo dal quale Falconara e le Marche abbracciano il mondo. E sugli aerei, gli uomini. Le loro gesta. Per tirar fuori dall’oblio storie nella Storia. La scomparsa di Piero arriva a pochi giorni dal 2 Giugno. Festa della Repubblica che quest’anno vedrà l’inaugurazione del monumento dedicato ai ai caduti in mare e all’eroe falconarese Bruno Santarelli, uno dei protagonisti dell’Impresa di Premuda.

Di quell’episodio cruciale per le sorti della Prima Guerra Mondiale parlammo a lungo in occasione dell’iniziativa dell’associazione Futura al Centro Pergoli. Piero diede una mano con l’associazione “Roberto Giri” e non mancò di farmi avere il progetto di un monumento da dedicare a Santarelli. “Ma ti pare, Clemente, che un personaggio così non debba avere un riconoscimento dalla città? Lo dobbiamo far conoscere anche nelle scuole” dice spesso. Anche se l’attuale realizzazione posizionata al centro della piazzetta davanti all’ex Tiro a Volo, per la quale ringrazio la Lega Navale e tutti le altre realtà che ne hanno curato la posa, si scosta molto dal suo progetto credo che Muzzetto sarebbe stato felice e avrebbe presenziato alla cerimonia. Soddisfatto di aver contribuito a piantare un seme che poi è germogliato. Che poi è la caratteristica di chi, come lui, ama la vita e guarda al domani sempre con ottimismo. 

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