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Direzione Falconara, d'accordo su tagli di Tarsu e Imu
Ho iniziato a leggere con interesse le proposte avanzate dai cittadini che si riconoscono nel gruppo Direzione Falconara. Non si tratta di un partito ma di un movimento di opinione con un proprio ideario in 21 punti. Alcuni sono ampiamente condivisibili, altri andrebbero approfonditi dal punto di vista normativo (se non altro per verificare se sia possibile per un Comune legiferare in merito), altri mi lasciano perplesso.
A prescindere dall’essere d’accordo o meno, tutti offrono buoni spunti di riflessione e dibattito. Sto iniziando ad analizzarli e ve ne propongo un paio che, a mio avviso, potrebbero essere accolti fin dalle prima battute della prossima legislatura. Chiunque sia il vincitore.
Direzione Falconara propone ad esempio una “riduzione del 50% sull’importo della Tarsu per i primi 5 anni di attività per tutte le imprese commerciali, artigiane e professionali presenti sul territorio comunale falconarese che esercitino la propria attività su superfici sino a
Il punto 3 invece, dedicato alla “tassa comunale sulla diffusione di materiale pubblicitario cartaceo porta a porta” è una questione che abbiamo già affrontato in passato. Ci eravamo chiesti se questo tipo di pubblicità, nelle cassette delle lettere, fosse assimilabile al volantinaggio a mano (per il quale esiste un’apposita tariffa nel regolamento comunale che fissa le tariffe a 2,84 euro per persona al giorno dal primo gennaio al 31 maggio e dal primo ottobre al 31 dicembre e di 4,26 euro dal primo giugno al 30 settembre). Purtroppo su questo fronte non è stato possibile intervenire. Ci sono leggi nazionali che esentano questo tipo di attività pubblicitaria.
Un altro punto condivisibile e che abbiamo inserito nel programma elettorale con il quale a breve ci presenteremo agli elettori riguarda il taglio dell’Imu (punto 12 di Direzione Falconara). Pensiamo a un'Imu ridotta sia per le abitazioni affittate, sia per i locali commerciali. Questo indurrà i proprietari a dare in locazione le loro proprietà a prezzi più contenuti. Più soldi in tasca alle famiglie e un incentivo indiretto per il commercio cittadino.
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Ancona piange Trifogli
Nei giorni scorsi, come ben saprete, è venuto a mancare Alfredo Trifogli. Aveva 93 anni. Politico Dc, assessore e sindaco di Ancona (1969/1976), senatore della Repubblica, Trifogli era un insegnante.
È stato il mio direttore alle Guglielmo Baldi quando frequentavo le elementari. A casa ho una fotografia mentre mi guarda declamare una poesia a memoria. Poi è stato preside l'Itis Volterra quando frequentavo le superiori. Ed è stato il sindaco del terremoto quando da Ancona, da sfollato, mi sono trasferito a Falconara (senza più lasciarla).
Politicamente non ci siamo incrociati ma resterà per sempre una grande figura per la storia del capoluogo, che ha segnato tappe importanti della mia vita. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella Chiesa di San Domenico. Le mie più sincere condoglianze a tutta la famiglia.
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Logistica e trasporti, il futuro è a portata di mano
Belle notizie in questi giorni. Ieri Aerdorica è stata confermata come società di gestione dell'aeroporto Raffaello Sanzio per i prossimi 35 anni e oggi il presidente di Interporto Marche, Roberto Pesaresi, ha preso carta e penna e ha scritto al governatore Gian Mario Spacca e al presidente di Aerdorica Cleto Sagripanti per confermare la volontà di andare avanti con la Piattaforma Logistica Territoriale: porto, aeroporto e interporto insieme per sfruttare in pieno la nostra posizione geografica.
Riporto qui di seguito il testo della missiva:
OGGETTO: gestione dell'aeroporto in concessione per 35 anni.
Egregio Governatore, Egregio Presidente,
salutiamo con grandissima soddisfazione manifestando vivo apprezzamento la notizia che la Società Aerdorica ha ottenuto, con decreto interministeriale, l’affidamento della gestione dell’Aeroporto delle Marche in concessione formale e soprattutto “definitiva” per 35 anni.
Tale risultato dà la possibilità di pianificare lo sviluppo attraverso l'integrazione dei servizi che fanno riferimento alla Piattaforma Logistica delle Marche, Aeroporto-Porto-Interporto, progetto ritenuto strategico e che trova un rafforzamento in questo importante passaggio.
In questo contesto la proposta avanzata da Interporto Marche ai principali attori istituzionali, finanziari ed associativi di questi territori basata sul concetto di Piattaforma Logistica Territoriale, va nella direzione di lavorare su un modello gestionale delle infrastrutture dei territori di Marche ed Umbria coerente con le indicazioni comunitarie e con obiettivi di efficienza complessiva del trasporto a supporto del sistema economico produttivo.
Ribadiamo pertanto la nostra disponibilità ed il nostro impegno a lavorare congiuntamente alla “produzione di logistica multimodale” attraverso l'integrazione di infrastrutture, servizi e competenze.
L'occasione è gradita per salutare cordialmente.
Roberto Pesaresi,
Presidente Interporto Marche Spa
Da parte mia non posso che esprimere la massima soddisfazione nel leggere le parole di Pesaresi. Da tempo auspico la collaborazione tra Aeroporto-Porto-Interporto, realtà soprattutto Sanzio e Interporto, che non sono in concorrenza tra loro ma che devono a mio avviso, essere guidate da un'unica direzione. Questo porterà un nuovo modello di sviluppo, legato al traffico di merci, e nuove opportunità di lavoro, di occupazione, di futuro per questo territorio. La disponibilità a lavorare congiuntamente, troverà sempre in Falconara una fedele sostenitrice.
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Lavoro, trasformare le criticità in opportunità
(il mio intervento al convegno di venerdì)
Cosa può fare un Comune?
Le risposte sono diverse: o non può fare niente perché sei un microcosmo oppure ti vesti della tua rappresentanza per raccordare insieme componenti e soggetti diversi. Insieme si può ragionare e proporre qualcosa di importante. Se un'Amministrazione comunale sa collegare le forze attive di una città, a cominciare dal sistema imprenditoriale, ha fatto gran parte del suo lavoro. Sono stato molto sorpreso nel sentire imprenditori dire che da anni non vedeva nessuno interessarsi dei loro problemi, io mi allarmo e credo che questa sia una lacuna da colmare. Credo che sia questa la campagna elettorale onesta, propositiva. Non quella in cui ci si rinfaccia le cose, che si dice che quello che c'era prima era tutto sbagliato, che si gioca facendo mille promesse evidentemente irrealizzabili.
Trasformare le criticità in opportunità di sviluppo
Questo è un territorio che ha tante criticità ma un sacco di opportunità. Ci sono dei contenitori che devono essere riempiti di contenuti innovativi. Ve li cito. La Saracini, la Montedison (sulla quale ci stiamo battendo strenuamente), l'Isea, qualcosa di abbandonato su cui poter costruire qualche idea. Gli scali ferroviari che in questo momento non servono a niente se non a mandare avanti qualche piccolo treno che la notte dà anche fastidio ai residenti. La Squadra Rialzo, una vecchia officina dei primi '900 che molti ci invidiano, non ce ne sono tante in giro. Può essere trasformata in un contenitore culturale, in un museo. Alcune fabbriche dismesse: Filipponi. Questi contenitori sono importanti dal punto di vista urbanistico e culturale.
Creare occupazione
Se un Comune sa trovare la quadra su questo. Gettare alcune idee. Sollecitare le intelligenze attive per dire "che farci?", trova anche il bandolo della matassa per creare impresa, per creare occupazione collegata alle specificità del territorio.
Le proposte degli altri
Queste sono le cose da dire in campagna elettorale. Non le altre. Non quelle di dire "ci sono tanti disoccupati, creiamo un fondo che poi diamo alla gente che arriva" così invece di 10 persone ne abbiamo 150 e i fondi finiscono dopo un giorno e mezzo. Oppure, proposta anche dignitosa, di mettere su un ufficio del lavoro che sappia coniugare la domanda e l'offerta di lavoro che è interessante, per carità, ma che sicuramente è abbastanza riduttiva. Occorre avere idee e progetti su queste cose a cui mi riferivo prima altrimenti non si va avanti, non si va da nessuna parte.
Le critiche che mi sono state rivolte
Qualcuno mi dice "fai proposte che da qui, ci vogliono non so quanti anni". Ma se nessuno inizia a parlarne? Se non si trovano risorse finanziarie? E badate bene le risorse finanziarie ci sono. Possono venire anche dall'estero. Ci sono gruppi internazionali che possono investire in questo Paese purché questo Paese si dia loro delle opportunità. E lo possiamo fare in un tempo relativamente breve, in un medio periodo laddove possiamo effettivamente creare occupazione di lunga durata.
Falconara, città dei servizi
Questo è un territorio che può essere anche balneare (come qualcuno sostiene, che Falconara deve tornare ad essere quella cittadina balnerare di un tempo). Ma sì, certo, se la spiaggia funziona meglio siamo tutti contenti ma questo è soprattutto un territorio votato ai servizi, che può servire opportunità di un certo tipo. Se tutte le negatività, o presunte tali, rappresentate dall'aeroporto, dall'Interporto che è qui vicino, dalla infrastruttura ferroviaria, dall'autostrada, dalle infrastrutture stradali, da tutti i contenitori cui alludevo prima, dal porto, si mettono insieme e finalmente iniziano a costruire una Piattaforma Logistica che funzioni veramente in un quadro più importante dell'alveo cittadino, anche qui credo che cominciamo a dare qualche risposta. Allora anche questo Comune può dare un impulso importante in questa direzione.
Altro che Casta
Questo è il secondo filone sul quale ci stiamo impegnando. Un filone ben più pregnante delle cavolate che stanno dicendo in questo momento nella città da parte di tutti. E questo lo voglio denunciare con franchezza. Basta con le illusioni. Basta fare disinformazione. Basta sicuramente a dirci quello che si è fatto, che non si è fatto, che ci sono persone che occupano posti della Casta. Non siamo la Casta. Siamo cittadini che rappresentano cittadini e lavoriamo 12 ore al giorno per fare questo. Possiamo lavorare anche male e su questo potremmo essere anche bocciamo. Ma comunque lavoriamo con forza, dedizione e onestà.